I risultati fin qui ottenuti ci hanno portato a concludere che una
qualsiasi isometria del piano diversa dall'identità è esprimibile come
composizione di al massimo tre riflessioni. Sappiamo che cosa succede
quando l'isometria
è il risultato della composizione di due
riflessioni, ma resta aperto il caso lasciato in sospeso al termine di
CasoGenerale
:
è una isometria che non ha punti fissi e che
può essere scritta come composizione di tre riflessioni.
Proprietà
Se
è una isometria che è composizione di tre riflessioni e che
non ha punti fissi, allora
è esprimibile come composizione di
una riflessione e di una traslazione con la proprietà che l'asse
della riflessione e il vettore della traslazione sono paralleli.
Possiamo ragionare in questo modo. Sia
un punto qualsiasi del
piano. Essendo
priva di punti fissi, si ha che
. Sia allora
il punto medio del segmento
e
consideriamo la rotazione
di
attorno a
. Possiamo studiare l'isometria
È facile osservare che
è una isometria che inverte
l'orientazione e che ha come punto fisso
. Il fatto di avere
(almeno) un punto fisso significa che
può essere solo
l'identità, una riflessione o una rotazione
(cfr.
Un:Punto:Fisso
). Il fatto di invertire l'orientazione
riduce ulteriormente le possibilità:
può solo essere una
riflessione rispetto a una retta
passante per
. Quindi
da cui
L'ultimo sforzo consiste nell'osservare che se
e
sono due
qualsiasi rette perpendicolari passanti per
si può scrivere
La scelta di queste
e
è completamente arbitraria (purché
si scelgano due rette perpendicolari passanti per
), possiamo
allora sceglierle in modo che
sia parallela a
(e in questo
caso
è perpendicolare sia a
che a
).
Con questa scelta di
e
possiamo scrivere:
Essendo
e
due rette parallele, allora
è una traslazione di vettore
e questo
vettore
è perpendicolare a
e
, cioè è
parallelo a
. Quindi
con
e
paralleli.
Questa tipologia di isometrie è il caso mancante nel nostro processo
di classificazione delle isometrie.
Definizione
Chiamiamo glissoriflessione una isometria che è esprimibile
come composizione di una riflessione
e di una
traslazione
con
e
paralleli.
È facile verificare che la condizione che
e
siano
paralleli permette anche di commutare il prodotto, cioè
Esercizio interattivo
Glissoriflessioni
:
data una retta e un vettore paralleli, e quindi definita
univocamente una glissoriflessione, determinare le immagini di
alcuni punti del piano
Maggiori informazioni
Per effettuare effettivamente la costruzione sulla carta a quadretti
potrebbe essere utile rivedere il Paragrafo 15.1 del libro di testo.
È utile osservare anche che, se sappiamo di avere a che fare con una
glissoriflessione, ai fini dell'individuazione di questi
e
che la caratterizzano univocamente, la retta costruita
nella nostra argomentazione passa per
, cioè per il punto medio
del segmento
, avendo preso un generico punto
nel
piano. In altre parole la retta
ha la proprietà di passare per i
punti medi dei segmenti che uniscono i punti del piano con le
rispettive immagini (proprietà messa in evidenza dall'esempio
all'inizio del paragrafo
Classificazione
).
Esercizio interattivo
Glissoriflessioni e poligoni
:
dati due poligoni mandati l'uno nell'altro da una glissoriflessione individuare l'asse di questa glissoriflessione.
Le glissoriflessioni completano l'elenco delle tipologie di isometrie
nel piano. Una isometria del piano diversa dall'identità è
necessariamente di una delle quattro tipologie viste
-
, riflessione rispetto alla retta
(composizione di ``una'' riflessione)
-
, rotazione di angolo
attorno al
punto
(composizione di due riflessioni)
-
, traslazione di vettore
(composizione di due riflessioni)
-
, glissoriflessione di asse
e vettore
(composizione di tre riflessioni)
Alla luce di questi risultati potete rivedere l'esercizio
Esercizio:Tipo
. Potete anche rivedere gli esercizi qui di
seguito.
Esercizio interattivo
Isometrie e poligoni
:
dati due poligoni mandati l'uno nell'altro da una isometria, caratterizzare questa isometria.
Esercizio interattivo
Composizione di isometrie 2
:
che isometria si ottiene componendo due isometrie?
III-8-1 Altre proprietà delle isometrie